HAZARD COUTURE, total look “fatto in Italia” apre per la prima volta uno spaccio. L’inaugurazione il 22 ottobre e apertura fino al 22 dicembre.
Per la prima volta dopo 30 anni di attività, Hazard Couture, storica azienda di abbigliamento di Carpi, spalanca le sue porte al pubblico, seppur per un periodo di tempo limitato. Succederà in occasione dell’apertura dello spaccio aziendale, dal 22 ottobre al 22 dicembre, quando la sede di via Watt 1/8 ospiterà la vendita delle collezioni della stagione in corso, l’autunno-inverno 2016-17. I clienti avranno così la possibilità di acquistare capi 100 per cento made in Italy di altissima qualità sartoriale, presenti nelle catene del lusso e nei punti vendita di livello medio-alto, a costi di fabbrica: i prezzi (quasi tutti al di sotto dei 100 euro e moltissimi inferiori al 50 euro) sono un quarto rispetto a quelli dei negozi.
«Abbiamo deciso di far cono- scere il nostro prodotto a chi ancora non lo conosce e dare l’opportunità a chi lo ha visto soltanto in vetri- na, di permettersi di acquistarlo – spiega Valentina Bregoli, glia dei titolari Maria Teresa Budri e Antonio Bregoli, che in azienda si occupa del customer care e dei rap- porti con i clienti, ma anche della comunicazione e del web design, oltre che posare come modella per le campagne pubblicitarie –. Tengo a precisare che non si tratterà di pezzi fallati o di stagioni passate, tanto meno di capi provenienti dal- la Cina, comprati al chilo e venduti negli spacci, come spesso succede anche nella nostra zona. Saranno in vendita le collezioni dell’attuale stagione, quelle che si trovano nei negozi più rinomati delle grandi città italiane».
Hazard Couture è un’azienda a conduzione famigliare che ha scritto la storia del distretto tessile carpigiano. Fondata nel 1982 da Maria Teresa Budri (che, al timone dell’ufficio stile, ne è la colonna portante) insieme al marito Antonio Bregoli, che si occupa della produzione, l’impresa produce e distribuisce abbigliamento femminile di alta gamma. Valentina, 30 anni, è entrata in azienda sei anni fa, dopo aver conseguito una laurea in Culture e Tecniche del Costume e della Moda presso l’Università di Rimini e un Master in Design e Gestione aziendale a Barcellona. Poco dopo, ha lanciato una nuova linea giovane So Valentina da affiancare a quella principale Hazard Couture che è pensata per donne dai 30 anni in su. Con le due collezioni, che propongono un total look completo (giacche, pantaloni, gonne, maglie, capi spalla e accessori), Hazard Couture riesce a vestire le donne di tutte le età, dalle ventenni alle sessantenni.
«All’inizio ci chiamavamo soltanto Hazard – racconta Valentina –, il sostantivo Couture ci è stato attribuito proprio dalla nostra clientela che ha sempre definito le nostre collezioni haute couture, come appena uscite da una passerella di alta moda».
Le caratteristiche che contraddistinguono da sempre Hazard Couture sono la perfetta vestibilità dei capi di abbigliamento e la qualità dei prodotti. «Siamo una delle poche aziende rimaste a promuovere e realizzare il vero made in Italy – sottolinea la giovane imprenditrice –. Produciamo interamente in Italia nel cuore della nostra regione Emilia Romagna: i materiali e i tessuti sono tutti italiani e i nostri fornitori fanno parte della liera del distretto tessile locale».
Le due linee Hazard Couture e So Valentina sono distribuite in Italia e all’estero nei negozi di livello medio alto: da Roma a Firenze, da Milano a Londra, da Parigi a Mosca. E ancora, in Cina, Belgio, Spagna, Portogallo, Grecia, Canada, Hong Kong e Giappone. «Dal 1993 abbiamo intrapreso una politica di mercato internazionale – conferma Valentina –: il nostro è veramente un world wide market che coinvolge molte aeree del globo. Abbiamo corner di lusso all’interno di celebri centri commerciali come il megalitico Gum di Mosca, il prestigioso La Fayette di Parigi, El Corte Ingles spagnolo, la Coin italiana».
L’azienda ha inoltre un grande impatto sul web e sui social. Digitando su Google o qualsiasi motore di ricerca “fashion 100% made in Italy”, “azienda abbigliamento Carpi” e “fashion company Carpi”, i due marchi sono i primi risultati a uscire. Una visibilità ottenuta anche grazie alle celebrity dello showbiz nazionale e internazionale che indossano le creazioni di Hazard Couture. Tra queste: Barbara Palombelli e Rita Dalla Chiesa di “Forum”, le giornaliste Myrta Merlino, Cristina Fantoni, Francesca Barra e la bellissima attrice Vanessa Hessler (nel film “Tu di che segno 6?”). La più famosa però è la principessa Kate Middleton che qualche mese fa, durante una giornata di shopping è stata paparazzata nelle vie di Londra con indosso un vestito nero drappeggiato firmato Hazard Couture che è poi stato soprannominato “Kate Dress”.
Nello spaccio aziendale (aperto dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 15 alle 19) saranno in vendita i capi delle due linee con i must have del momento: abitini con scollo stringato, maglie di pelouche, cappottini bon ton in lana, maglie over, abiti e leggings in alcantara, completi giacca e pantalone in velluto, fantasie e inserti di camouflage, i gettonatissimi cropped pants, le camicie e sottogiacca in georgette con Swarovski e molto altro. (Claudia Rosini)
VOCE, 20 ottobre 2016