Twinset, Crea Sì, Pretty Mode e Prisma Tech: sono realtà della moda che questa mattina hanno dialogato con studenti e docenti rispetto al tema della tecnologia come strumento per un fashion sostenibile
Conoscere, da parte di chi lo sta utilizzando e di chi l’ha concepito, lo strumento del 3D nel campo della moda, per velocizzare i processi, evitare gli sprechi e, dunque, pensare alla sostenibilità: questi i temi dell’incontro che, questa mattina, si è svolto all’Istituto Vallauri di Carpi, coinvolgendo gli studenti delle classi VB e VD, grazie alla collaborazione delle prof. Lara Pozzetti e Diana Dimiddio.
Promosso da Carpi Fashion System in collaborazione con l’Istituto Vallauri, e realizzata con il supporto di Fondazione Democenter, la mattinata ha visto la partecipazione, in qualità di relatori, dei rappresentanti di alcune importanti aziende del territorio: Carlo Barbieri di Twinset, Gloria Trevisani di Crea Sì, Stefano Forti di Pretty Mode. Insieme a loro, anche Alberto Rossato di Prisma Tech, azienda che ha realizzato uno dei programmi per la digitalizzazione dei prodotti 3D.
Oltre a loro, anche i saluti del Vice Sindaco Stefania Gasparini e del Dirigente scolastico Silvia De Vitis.
Un percorso, quello della formazione delle imprese del comparto moda sulle nuove tecnologie a disposizione per produrre le proprie creazioni, iniziato già da qualche anno, e che si salda con un altro dei temi cari a Carpi Fashion System, ovvero la sostenibilità del settore.
Stimoli che hanno destato il vivo interesse degli studenti di moda del Vallauri, che già erano stati tra i protagonisti del corso di maglieria promosso nel 2022, nonché di alcuni stage presso le aziende del Distretto.
Essendo un’iniziativa che non mirava soltanto alla formazione degli studenti, ma anche a quella delle imprese, numerose sono state le realtà imprenditoriali che hanno seguito l’incontro online. Collegati da remoto c’erano inoltre gli studenti dell’Istituto San Giovanni Bosco e Aldrovandi-Rubbiani di Bologna e Berenini di Fidenza
Questo il commento del Vice Sindaco e Assessore all’Economia del Comune di Carpi Stefania Gasparini: “Giornate come questa sono davvero importanti, per un duplice motivo: da un lato i nuovi strumenti che la tecnologia mette a disposizione di chi fa impresa nel fashion rappresentano il futuro, e dunque è fondamentale che le aziende li conoscano e ne sfruttino le potenzialità, anche stimolandosi tra loro; dall’altro, senza il passaggio generazionale, con nuove leve che vengano formate per entrare nel settore, non esisterebbero prospettive a medio e lungo termine. Per questo l’iniziativa, che unisce temi diversi ma complementari, rappresenta una delle tappe di un percorso che abbiamo iniziato da tempo, e proseguiremo con rinnovata determinazione”.
Questo il commento della docente Laura Pozzetti, che ha moderato l’incontro insieme a Diana Dimiddio che ha aiutato a organizzarlo: “È un onore, come docente dell’Istituto Professionale di Moda di Carpi, presentare alle future generazioni un prodotto che è già utilizzato all’interno delle aziende e che sarà sempre di più implementato per aiutare anche la sostenibilità e la produttività del comparto tessile-abbigliamento. Il ruolo fondamentale del docente è fare da collante tra gli studenti e il mondo esterno, soprattutto per un futuro successo occupazionale. Vengono sempre più richiesti tecnici competenti nelle tecnologie innovative nella moda, ed è questo il motivo per cui la scuola ha la funzione di essere sempre aggiornata sulle novità, in risposta alle richieste del territorio”.
Carpi Fashion System è il progetto di sostegno alle aziende del Distretto di Carpi promosso da CNA, LAPAM-Confartigianato, Confindustria Emilia, insieme a Camera di Commercio di Modena, Fondazione Democenter-SIPE, ForModena e Comune di Carpi, con il determinante contributo di Fondazione CR Carpi.