Si conclude oggi la seconda edizione di Moda Makers, la fiera che ha presentato, nel corso della tre giorni, oltre 6000 proposte moda femminili di confezione, maglieria, tagliato, camiceria e capi spalla, disponibili per essere t o c c a t e c o n m a n o d a c i r c a 4 0 0 b u y e r s provenienti da più di 40 Paesi esteri in testa il Giappone, seguito da Spagna, Portogallo, Turchia, Belgio, Stati Uniti, Corea del Sud, Grecia, Russia, Francia, Germania, Irlanda, Austria, Lituania, Gran Bretagna, Canada, Hong Kong, Estonia, Israele e Ucraina che hanno colmato le strutture alberghiere di Carpi, fino a rendere obbligatorio il soggiorno fuori città. Proposta in un luogo simbolico affinché gli avventori potessero conoscere e apprezzare il centro storico, quindi su 1.250 metri quadrati di superficie allestiti in piazzale R e A s t o l f o l ‘ e v e n t o , a l q u a l e h a n n o presenziato 44 aziende di moda, leader nel c a m p o d e l l ‘ a b b i g l i a m e n t o ( 3 8 s o l o d e l territorio), hanno svelato in anteprima le nuove collezioni della prossima stagione Autunno Inverno 2017/2018. Paola Davoli, Donatella De Paoli, Eleonora Amadei, Maglierie Ellegi, Ann Max: sono solo alcuni dei prestigiosi marchi Made in Italy ospiti della tensostruttura. «Grazie alla regia di Carpi Fashion System afferma l’ assessore Simone Morelli si è dato vita a questo progetto che ha visto nel tavolo di programmazione, in qualità di attuatori, Consorzio Expomodena, Cna, Confartigianato Lapam, Confindustria, il Comune di Carpi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Promec e la Camera di Commercio di Modena. Non c’ è un’ azione singola, infatti, ma un sistema. Sono molteplici gli aspetti su cui si sta puntando: in primis, formazione professionale, innovazione e internazionalizzazione. Da queste radici è nata Moda Makers, una grande scommessa rivolta agli operatori del settore. Già nella prima edizione, in primavera, si raggiunsero grandi numeri, oggi siamo ulteriormente cresciuti: il territorio, qui, è localmente espresso, dalla formazione alla vendita, e la richiesta di partecipazione è stata altissima, con aziende in lista d’ attesa. L’ ambizione è quella di rendere l’ evento un appuntamento semestrale. La voglia non è quella di far concorrenza a Modaprima di Firenze, ma di creare un momento in cui si possa mettere al centro dell’ attenzione nazionale Carpi, in attesa che la moda possa prendere alloggio nel Torrione degli Spagnoli». (v.c.)
Gazzetta di Modena, 17 novembre 2016