EVENTI – Altra promozione di Carpi Fashion System
CARPI – Dopo la fiera, l’incoming. Prosegue il programma di sostegno allo sviluppo e all’internazionalizzazione delle aziende del distretto locale promosso da Carpi Fashion System grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Martedì 29 e mercoledì 30 novembre un gruppo di buyer provenienti da Giappone, Germania, Olanda, Svizzera, Lettonia e Lituania arriverà a Carpi nell’ambito del secondo evento di incoming del 2016 che si terrà a Palazzo dei Pio. Si tratta di un’iniziativa che, nell’arco di due giorni, porta gli operatori esteri in contatto diretto con le imprese attraverso una serie di incontri programmati in base al matching preventivo di domanda e offerta, in modo da massimizzare l’efficacia dei contatti. Le precedenti edizioni si sono rivelate tutte molto positive per le piccole e medie realtà del territorio che, nella loro città, in una location suggestiva e a costi decisamente contenuti, hanno potuto entrare in contatto con alcuni importanti distributori, agenti, importatori e rappresentanti di catene internazionali di retail.
Hanno aderito 40 imprese del settore abbigliamento donna e accessori, del segmento private label per la media e grande distribuzione organizzata e per la diffusione all’ingrosso. Presenteranno le collezioni autunno-inverno 2017-18 e flash integrativi della primavera-estate 2017 e saranno suddivise in due giorni di attività con un agenda di lavoro che comprende ben 160 appuntamenti già fissati. Si inizia martedì 29 alle 9, dopo un breve saluto istituzionale, per proseguire fino alle 13. Stesso programma per la mattinata del 30. Entrambi i pomeriggi invece saranno dedicati alle visite individuali dei buyer direttamente presso le aziende, sulla base dell’interesse suscitato dalle collezioni presentate e dal risultato degli incontri, per approfondire e prendere eventuali accordi.
Il lavoro di contatto e selezione dei compratori esteri è coordinato da Promec, azienda speciale della Cciaa di Modena per l’internazionalizzazione. A quest’iniziativa ha collaborato anche la Cciaa di Reggio Emilia. (Claudia Rosini)
VOCE, 24 novembre 2016