MOSCA – Nonostante i problemi geo-politici che continuano ad attanagliare il Paese, la Russia rimane uno dei capisaldi dell’export italiano. Lo ha confermato l’ultima edizione di Cpm Collection Première Moscow, il più importante salone di moda dell’Europa dell’Est che si è svolto dal 2 al 5 settembre al Krasnaya Presnaya Expocentr di Mosca. Certo, il calo di espositori era sotto gli occhi di tutti, le imprese nostrane erano circa 100 con 150 collezioni mentre lo scorso febbraio se ne contavano più di duecento. Tuttavia, anche se persistono le difficoltà legate ai tassi di cambio con il rublo che soffre una pesante svalutazione, il mercato russo rimane ancora uno dei più importanti punti di riferimento per la moda italiana. Carpi era presente con i brand espositori – Anna Rachele Jeans (Sintesi Fashion Group), Elisa Cavaletti e Riccardo Cavaletti (le linee donna e uomo di Daniela Dallavalle), Donne da Sogno, Fantasie e Colori, Ean 13, La Fabbrica del Lino (Bergianti&Pagliani), Le Fate (Match International), Marta Palmieri (Marty Mode), Sally New York e Simona Vignoli (Capriccioli) e Vdp Bimba.
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